Se stai vendendo casa o stai per firmare un atto notarile, sicuramente ti sarai imbattuto nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Ma perché è così importante? E soprattutto, è davvero obbligatorio per il rogito? In questo articolo, ti spiegherò tutto quello che c’è da sapere sull’APE in relazione all’atto notarile in modo chiaro e senza troppi tecnicismi.
Attestato di Prestazione Energetica (APE) e Atto Notarile: Tutto Quello che Devi Sapere
Cos’è l’APE e Perché Serve per il Rogito?
L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento che certifica l’efficienza energetica di un immobile, assegnandogli una classe che va da A4 (super efficiente) a G (il peggiore, energivoro e costoso da riscaldare).
Ma perché serve per il rogito notarile? Semplice: la legge lo prevede. L’APE è obbligatorio per qualsiasi vendita o affitto di un immobile, perché consente all’acquirente di conoscere i consumi energetici della casa prima di firmare il contratto. In pratica, è come il “cartellino del consumo” che trovi sugli elettrodomestici, ma applicato agli edifici.
L’APE è Obbligatorio per l’Atto Notarile?
Sì, l’APE è un documento obbligatorio per il rogito notarile. Senza questo certificato, l’atto di compravendita potrebbe essere considerato nullo e il notaio non può procedere alla registrazione.
Ma non solo: se non si presenta l’APE, si rischiano anche multe salate che vanno dai 3.000 ai 18.000 euro. Non proprio una cifra da sottovalutare!
Chi Deve Fornire l’APE?
L’APE deve essere fornito dal venditore e consegnato all’acquirente prima del rogito notarile. Questo significa che, se stai vendendo casa, dovrai occupartene tu.
Se invece sei l’acquirente, assicurati che il venditore abbia questo documento, altrimenti il notaio non potrà completare la compravendita.
Quando NON Serve l’APE per il Rogito?
Anche se nella maggior parte dei casi l’APE è obbligatorio, ci sono alcune eccezioni. Vediamo quando NON serve:
- Ruderi e immobili inagibili – Se l’immobile è in condizioni tali da non poter essere abitato, l’APE non è necessario.
- Immobili storici vincolati – Se l’edificio è soggetto a vincoli storici e architettonici e non può essere modificato per migliorarne l’efficienza energetica.
- Box, cantine, garage e depositi – Se non sono riscaldati e non hanno impianti energetici.
- Fabbricati agricoli senza impianti termici.
Se l’immobile che stai comprando rientra in una di queste categorie, il notaio potrebbe non richiedere l’APE.
Cosa Succede se l’APE non è Pronto per il Rogito?
Se il giorno del rogito l’APE non è disponibile, si possono verificare due situazioni:
- Il notaio sospende l’atto – Se il venditore non ha l’APE, l’atto di vendita non può essere concluso.
- Si inserisce una clausola di consegna posticipata – A volte, l’APE può essere consegnato dopo il rogito, ma solo se il compratore è d’accordo e il notaio accetta questa condizione. Attenzione, però: in caso di controlli, le multe possono arrivare comunque!
Come si Ottiene l’APE?
Se devi vendere casa e non hai ancora l’APE, ecco cosa fare:
- Contatta un certificatore energetico abilitato – Può essere un architetto, un ingegnere, un geometra o un perito specializzato.
- Fissa un sopralluogo – Il tecnico analizzerà l’immobile, l’isolamento, gli infissi e gli impianti.
- Attendi il rilascio dell’APE – Dopo il sopralluogo, il certificatore elabora i dati e registra il documento.
L’APE ha una validità di 10 anni, quindi se ne hai già uno recente, verifica che sia ancora valido!
Quanto Costa l’APE?
Il costo dell’Attestato di Prestazione Energetica dipende da diversi fattori:
- Dimensione dell’immobile – Un appartamento piccolo costa meno di una villa.
- Regione in cui ti trovi – I prezzi possono variare da città a città.
- Professionista scelto – Ogni tecnico ha il suo tariffario.
In media, il costo si aggira tra 150 e 300 euro. Diffida da prezzi troppo bassi, perché un APE fatto male potrebbe crearti problemi in futuro.
L’APE Incide sul Prezzo di Vendita?
Sì, in parte! Se la tua casa ha una classe energetica alta (A o B), sarà più appetibile sul mercato e potresti anche chiedere un prezzo più alto. Al contrario, una classe G potrebbe scoraggiare gli acquirenti o far abbassare il valore dell’immobile.
Se vuoi migliorare la classe energetica prima di vendere, puoi valutare interventi come:
- Migliorare l’isolamento termico.
- Cambiare gli infissi con modelli a doppio o triplo vetro.
- Installare un impianto a energia rinnovabile (fotovoltaico, pompa di calore, ecc.).
Attestato di Prestazione Energetica (APE) e Atto Notarile: Tutto Quello che Devi Sapere
L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento fondamentale per il rogito notarile. Senza di esso, la vendita dell’immobile potrebbe essere bloccata e rischieresti anche pesanti sanzioni.
Se sei il venditore, assicurati di ottenere l’APE in tempo, mentre se sei l’acquirente, controlla che il documento sia presente prima di firmare l’atto. In questo modo, eviterai problemi e garantirai una compravendita senza intoppi!