L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è diventato un documento indispensabile per chiunque voglia vendere, affittare o ristrutturare casa. Ma quali sono le leggi che regolano l’APE? Chi deve ottenerlo e cosa succede se non ce l’hai? In questo articolo, ti spiegherò tutto in modo semplice e chiaro, senza troppi tecnicismi.

Attestato di Prestazione Energetica (APE): Tutto Quello che Devi Sapere sulla Normativa

Cos’è l’APE e Perché Esiste una Normativa?

L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento che certifica quanto un immobile sia efficiente dal punto di vista energetico. La normativa che lo riguarda nasce con l’obiettivo di ridurre i consumi e incentivare le costruzioni eco-friendly. Insomma, l’idea è quella di farci spendere meno in bollette e allo stesso tempo ridurre l’impatto ambientale.

Le Leggi Principali sull’APE

Per capire bene la normativa sull’APE, facciamo un piccolo viaggio nelle leggi che lo regolano:

Direttiva Europea 2002/91/CE – Ha introdotto l’obbligo di certificazione energetica per gli edifici in tutta l’Unione Europea. Da qui è partito tutto.
Decreto Legislativo 192/2005 – Ha recepito la direttiva europea in Italia e ha stabilito i primi criteri per l’APE.
Decreto Legislativo 311/2006 – Ha introdotto obblighi più stringenti, soprattutto per chi costruisce o ristruttura case.
Decreto Legge 63/2013 – Ha sostituito la vecchia certificazione energetica (ACE) con l’APE e ha reso più dettagliate le regole per la classificazione energetica.
Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 – Ha fissato gli standard nazionali per la certificazione energetica, rendendo il sistema più uniforme in tutta Italia.

Chi Deve Avere l’APE?

L’APE è obbligatorio in diversi casi. Vediamo i principali:

Quando si vende un immobile – Se stai vendendo casa, devi fornire l’APE all’acquirente. Senza, il rogito notarile non può essere registrato.
Quando si affitta un immobile – Anche in caso di affitto, il contratto deve riportare i dati dell’APE.
Quando si fanno annunci immobiliari – Se metti in vendita o in affitto una casa, devi indicare la classe energetica nell’annuncio.
Per edifici di nuova costruzione – Se costruisci una casa, devi ottenere l’APE prima di poterla dichiarare abitabile.
Dopo importanti ristrutturazioni – Se i lavori modificano la prestazione energetica dell’edificio (ad esempio, un cappotto termico o un nuovo impianto di riscaldamento), devi aggiornare l’APE.

Chi Può Rilasciare l’APE?

L’APE non è un documento che puoi fare da solo: deve essere rilasciato da un certificatore energetico abilitato. Si tratta di tecnici come ingegneri, architetti, geometri e periti industriali che hanno seguito una formazione specifica.

Inoltre, ogni regione ha un proprio albo di certificatori accreditati, quindi assicurati che il professionista scelto sia registrato nella tua zona.

Quanto Costa l’APE?

Il prezzo di un APE varia in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’immobile e la regione in cui ti trovi. Di solito, il costo oscilla tra 150 e 300 euro, ma per edifici più grandi può essere più alto.

Attenzione ai prezzi troppo bassi: un certificatore che offre un APE a 50 euro probabilmente non fa un lavoro serio. Ricorda che un documento mal fatto potrebbe crearti problemi in futuro.

Cosa Succede se non hai Attestato Prestazioni Energetiche del tuo immobile?

Se vendi o affitti un immobile senza APE, potresti andare incontro a multe salate. Vediamo nel dettaglio:

Per chi vende senza APE: sanzione da 3.000 a 18.000 euro.
Per chi affitta senza APE: multa da 1.000 a 4.000 euro.
Se l’annuncio immobiliare non riporta la classe energetica: sanzione da 500 a 3.000 euro.

Insomma, meglio non rischiare!

Quanto vale un APE?

L’Attestato di Prestazione Energetica ha una validità di 10 anni, a meno che tu non faccia modifiche strutturali o impiantistiche che cambiano la prestazione energetica della casa. In quel caso, dovrai aggiornarlo.