Agevolazioni fiscali legate all’APE bonus ristrutturazione, ecobonus e superbonus

Vuoi migliorare l’efficienza energetica della tua casa ma non sai da dove partire? La risposta potrebbe essere: dall’APE e dai bonus fiscali! L’Attestato di Prestazione Energetica non è solo un obbligo burocratico: è anche la chiave d’accesso a una serie di agevolazioni che ti permettono di ristrutturare casa risparmiando (e anche tanto!).

In questa guida vedremo:

  • Quali bonus sono legati all’APE

  • In che modo l’attestato è richiesto o utile

  • Come ottenere sconti importanti per migliorare la classe energetica del tuo immobile

Agevolazioni fiscali legate all’APE: bonus ristrutturazione, ecobonus e superbonus

A cosa serve l’APE nei bonus edilizi?

L’APE è un documento indispensabile per ottenere alcune agevolazioni fiscali. In particolare, serve a:

  • Dimostrare il miglioramento energetico (es. salto di classe)

  • Documentare la situazione pre e post intervento

  • Verificare i requisiti minimi richiesti per accedere al bonus

⚠️ Attenzione: ci sono bonus in cui è obbligatorio, e altri in cui è solo consigliato. Vediamoli nel dettaglio.

1. Ecobonus 50% – 65%

L’Ecobonus è il bonus più longevo e flessibile per chi vuole fare interventi mirati all’efficienza.

✅ Spese ammesse:

  • Sostituzione infissi

  • Caldaie a condensazione o pompe di calore

  • Coibentazione tetto e pareti

  • Schermature solari

  • Impianti solari termici

  • Domotica per controllo energetico

📄 APE richiesto? Sì, è obbligatorio in molti interventi per certificare il risparmio energetico ottenuto.

💰 Detrazione: Dal 50% al 65% delle spese sostenute, recuperabili in 10 anni o con sconto in fattura/cessione del credito.

2. Bonus Ristrutturazione 50%

Il bonus ristrutturazione copre molti interventi edilizi, anche se non specificamente energetici.

✅ Spese ammesse:

  • Manutenzione straordinaria

  • Rifacimento impianti

  • Opere murarie

  • Miglioramento antisismico (in alcuni casi)

📄 APE richiesto? No, non è obbligatorio, ma può essere utile se i lavori migliorano l’efficienza. In tal caso, si può passare all’Ecobonus o Superbonus, se i requisiti ci sono.

💰 Detrazione: 50% su massimo 96.000 € di spesa per unità abitativa.

3. Superbonus 70%-75%-90% (ex 110%)

Il Superbonus, anche se ridimensionato rispetto al 110%, è ancora attivo per alcuni casi specifici, come:

  • Condomini

  • IACP (ex case popolari)

  • Villette unifamiliari già in corso

✅ Spese ammesse:

  • Cappotto termico

  • Caldaia a condensazione o pompa di calore

  • Fotovoltaico

  • Colonnine di ricarica

📄 APE richiesto? Sì, sempre. Serve APE pre e post lavori, firmati da un tecnico abilitato. Deve essere dimostrato il salto di almeno 2 classi energetiche, o il raggiungimento della classe A.

💰 Detrazione: Fino al 90% (in alcuni casi ancora al 70% o 75%), con cessione del credito e sconto in fattura disponibili.

4. Bonus Casa Green (Acquisto Immobile)

Dal 2023 esiste anche un bonus fiscale per chi compra un immobile in classe energetica alta, da costruttori o imprese che ristrutturano interamente.

📄 APE richiesto? Sì. È necessario che la casa sia in classe A o B, come certificato da APE.

💰 Detrazione: IVA al 50% per immobili acquistati da costruttore entro fine 2024.

5. Bonus mobili (indiretto)

Anche se il bonus mobili non richiede APE, dipende dal Bonus Ristrutturazione. Quindi, se fai una ristrutturazione che coinvolge il miglioramento energetico, puoi ottenere anche il bonus mobili (fino a 5.000 €).

E se non ho ancora l’APE?

Se non possiedi un APE aggiornato, puoi incaricare un tecnico certificatore (ingegnere, architetto o geometra abilitato) che:

  • Effettui il sopralluogo

  • Raccolga i dati dell’immobile

  • Calcoli la prestazione energetica

  • Rilasci l’attestato registrato presso il catasto energetico regionale

💡 Il costo varia tra i 100 e i 300 euro, in base al tipo di immobile.


FAQ – Domande frequenti

➡ L’APE è sempre obbligatorio per accedere ai bonus?

No, dipende dal tipo di bonus. Per Ecobonus e Superbonus sì, per altri come Bonus Ristrutturazione no.

➡ Posso usare un vecchio APE per ottenere un bonus?

No. L’APE deve essere attuale e corrispondente alla situazione pre intervento. Se sono passati anni o ci sono stati lavori, va rifatto.

➡ Il tecnico APE è lo stesso che fa i lavori?

No, per legge il tecnico che redige l’APE non deve essere coinvolto nei lavori, per garantire imparzialità.

➡ Che succede se non miglioro la classe energetica richiesta dal bonus?

In caso di Superbonus, decade l’intera agevolazione. È fondamentale seguire le procedure corrette e affidarsi a tecnici esperti.

Agevolazioni fiscali legate all’APE: bonus ristrutturazione, ecobonus e superbonus

L’APE non è solo un pezzo di carta da allegare ai documenti, ma può diventare la porta d’accesso a risparmi importanti per chi vuole ristrutturare o acquistare casa in modo intelligente.

Conoscere le agevolazioni fiscali legate all’APE ti permette di:

✅ Fare interventi più mirati
✅ Risparmiare fino al 90%
✅ Aumentare il valore del tuo immobile
✅ Vivere in una casa più efficiente e confortevole

Non sottovalutarlo. E se non ce l’hai ancora, forse è il momento giusto per richiederlo.

Di Dott. Ing. Franco Rux

Con oltre 15 anni di esperienza nel settore dell’efficienza energetica e della certificazione immobiliare, il Dott. Ing. Franco Rux è una figura di riferimento nel panorama italiano dell’edilizia sostenibile. Laureato con lode in Ingegneria Energetica presso il Politecnico di Milano, ha perfezionato le proprie competenze con un Master in Energy Management e un corso professionale in certificazione energetica riconosciuto a livello nazionale. Collabora attivamente con istituzioni pubbliche per la formazione dei nuovi tecnici e per lo sviluppo di linee guida regionali sulle best practices nella certificazione energetica.