Se ti stai chiedendo quando è obbligatorio l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), sei nel posto giusto. Non sempre serve, ma in alcuni casi è richiesto per legge e la mancata presentazione può portare a sanzioni.
Vediamo insieme chi deve richiederlo, in quali situazioni è obbligatorio e cosa rischia chi non lo presenta.
Chi Deve Richiedere l’APE? Tutti i Casi in Cui è Obbligatorio per Legge
Quando è Obbligatorio l’Attestato di Prestazione Energetica?
L’APE è richiesto nei seguenti casi:
✅ Vendita di un immobile
Chi vende un appartamento, una casa indipendente o un immobile commerciale deve obbligatoriamente allegare l’APE al momento del rogito. Il certificato deve essere consegnato al compratore, che così ha un’informazione chiara sulla classe energetica e sullo stato dell’immobile.
✅ Affitto di un immobile
Anche nel caso di affitto, l’APE va allegato al contratto. Non importa se si tratta di un affitto breve o di lunga durata: è sempre necessario.
✅ Annunci di vendita o locazione
Dal 2012, la legge impone che negli annunci immobiliari (sia online che offline) venga indicato l’indice di prestazione energetica e la classe energetica dell’immobile. Questo significa che devi avere l’APE già prima di pubblicare un annuncio.
✅ Nuove costruzioni
Per ogni edificio di nuova costruzione, l’APE è obbligatorio per il rilascio del certificato di agibilità.
✅ Ristrutturazioni importanti
Se la tua casa subisce una ristrutturazione importante, soprattutto se coinvolge più del 25% dell’involucro edilizio, è richiesto l’APE aggiornato prima e dopo i lavori, per attestare il miglioramento energetico.
Chi Deve Richiederlo Materialmente?
La richiesta dell’APE spetta al proprietario dell’immobile, che può rivolgersi a:
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Tecnici abilitati (ingegneri, architetti, geometri, periti)
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Agenzie certificate o studi professionali
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Portali online accreditati presso le regioni
Il certificatore deve essere imparziale (cioè non coinvolto nei lavori o nel processo di compravendita) e iscritto all’elenco regionale dei certificatori.
Chi è Esente?
Non tutti gli immobili richiedono l’APE. Sono esentati:
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Immobili senza impianto termico (es. box, cantine, garage)
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Fabbricati agricoli non residenziali
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Ruderi e immobili da demolire
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Edifici industriali o artigianali senza climatizzazione
Attenzione però: non basta dire “non ha riscaldamento”. Serve comunque un’autodichiarazione e, in alcuni casi, la verifica di un tecnico.
Sanzioni per chi non lo presenta
La mancata presentazione dell’APE può portare a:
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Multe da 500 a 3.000 euro per contratti di affitto senza APE
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Multe da 1.000 a 18.000 euro per compravendite senza APE
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Nullità dell’atto nei casi più gravi
Inoltre, i notai sono tenuti per legge a verificare la presenza del certificato prima di procedere con il rogito.
Come Richiedere l’APE?
Richiedere l’APE è facile. Ecco i passaggi:
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Contatta un tecnico abilitato nella tua regione
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Fissa un sopralluogo per la valutazione energetica
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Ricevi il documento in formato PDF con firma digitale
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Consegna l’APE a chi di dovere (notaio, affittuario, agenzia, ecc.)
Perché Conviene Farlo Anche se Non è Obbligatorio?
Anche se non stai vendendo o affittando, conoscere la classe energetica del tuo immobile può aiutarti a:
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Valutare se conviene fare interventi di riqualificazione
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Ottenere bonus statali (Ecobonus, Superbonus, ecc.)
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Aumentare il valore di mercato della casa
Chi Deve Richiedere l’APE? Tutti i Casi in Cui è Obbligatorio per Legge
In sintesi, chi deve richiedere l’APE? Tutti coloro che:
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Vendono o affittano un immobile
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Fanno lavori importanti sull’edificio
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Costruiscono una nuova casa
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Pubblicano un annuncio immobiliare
Ora che sai tutto, non rischiare sanzioni: verifica se sei in regola!

