APE scaduto cosa fare, quando rinnovarlo e come evitare sanzioni

Hai trovato un vecchio Attestato di Prestazione Energetica (APE) in un cassetto e ti stai chiedendo se è ancora valido? Oppure stai vendendo casa e qualcuno ti ha chiesto un APE aggiornato? Niente panico! In questo articolo ti spiego quando l’APE scade, cosa devi fare per rinnovarlo, chi lo paga, e soprattutto come evitare errori e multe.

APE scaduto: cosa fare, quando rinnovarlo e come evitare sanzioni

Quanto dura un APE?

La validità dell’APE è di 10 anni, ma attenzione: non basta guardare la data per stare tranquilli. La durata è confermata solo se non vengono effettuati lavori che modificano:

  • Gli impianti (es. sostituzione caldaia)

  • L’isolamento (cappotto, infissi, tetto)

  • Le prestazioni energetiche generali dell’edificio

In pratica: se fai una ristrutturazione importante, devi rifare l’APE anche prima dei 10 anni.

Come verificare se l’APE è ancora valido?

Per capire se l’attestato che hai è ancora utilizzabile, controlla:

  1. Data di rilascio (è scritta nella prima pagina)

  2. Presenza di modifiche strutturali o impiantistiche dopo quella data

  3. Se è stato registrato nel catasto energetico regionale (obbligatorio in molte regioni)

Se ha più di 10 anni o la casa è stata ristrutturata, non è più valido.

APE scaduto: cosa succede?

Se usi un APE non valido per una compravendita o una locazione, rischi:

  • Multe da 1.000 a 18.000 euro, a seconda della situazione

  • Annullamento dell’atto (in alcuni casi gravi)

  • Problemi legali se l’acquirente o l’inquilino scopre che l’APE è obsoleto

Insomma, non conviene rischiare.

Quando devi rifarlo?

L’APE va rifatto obbligatoriamente in questi casi:

Situazione Serve un nuovo APE?
Vendita di casa con APE scaduto ✅ Sì
Nuovo contratto di affitto ✅ Sì
Lavori che cambiano isolamento/impianti ✅ Sì
L’APE ha più di 10 anni ✅ Sì
Stai solo vivendo nella tua casa ❌ No (ma consigliato)

Anche se non vendi o affitti, può essere utile avere un APE aggiornato, ad esempio per:

  • Verificare i consumi reali

  • Capire se puoi accedere a bonus ristrutturazione

  • Pianificare lavori futuri

Come si rinnova l’APE?

Semplice: va rifatto da zero.

  1. Contatti un certificatore energetico abilitato

  2. Il tecnico effettua un nuovo sopralluogo obbligatorio

  3. Vengono valutati materiali, impianti, consumi, esposizione ecc.

  4. Il tecnico elabora il nuovo certificato e lo registra presso la Regione

  5. Ti consegna il nuovo APE valido per 10 anni

Non esiste il “rinnovo online senza sopralluogo”. Diffida di chi te lo propone: è illegale.

Quanto costa rifare un APE?

Il costo è lo stesso di un APE “nuovo”, perché in pratica lo è.
I prezzi variano da 100 a 250 euro, a seconda della zona e del tipo di immobile.

Consiglio: se stai facendo altri lavori in casa, chiedi al tecnico di includere anche l’APE. A volte è compreso nel pacchetto.

Chi deve pagare il nuovo APE?

Dipende dalla situazione:

  • Vendita: lo paga il venditore

  • Affitto: lo paga il proprietario

  • Lavori di ristrutturazione: a carico del committente (di solito il proprietario)

Posso riutilizzare un vecchio APE?

Sì, solo se:

  • Ha meno di 10 anni

  • L’immobile non ha subito modifiche

  • È stato registrato correttamente

In caso contrario, va rifatto. Meglio evitare scorciatoie: se il notaio o l’agenzia scopre che l’APE è scaduto, ti chiederanno comunque un documento aggiornato.

FAQ – Domande frequenti

➡ L’APE scade automaticamente dopo 10 anni?
Sì, anche se non fai modifiche. Ma se ristrutturi casa, scade prima.

➡ Se vendo una casa con APE scaduto, che succede?
Non puoi firmare l’atto. Il notaio te lo blocca e potresti ricevere una sanzione.

➡ Un APE scaduto è ancora utile?
Sì, come riferimento, ma non è valido legalmente. Non puoi usarlo per vendite, affitti o bonus edilizi.

➡ Quanto tempo ci vuole per rifare l’APE?
Di solito 1-3 giorni lavorativi, compreso il sopralluogo e la registrazione.

APE scaduto: cosa fare, quando rinnovarlo e come evitare sanzioni

Controllare la validità dell’APE è un passo semplice ma fondamentale per evitare guai, multe e ritardi nelle pratiche.
Se hai un APE vecchio, non aspettare l’ultimo momento: meglio rifarlo per tempo e avere tutto in regola, soprattutto se stai per vendere o affittare casa.

E poi, un APE aggiornato ti dice anche quanto consuma davvero il tuo immobile… e magari ti dà anche lo spunto per migliorarlo!

Di Dott. Ing. Franco Rux

Con oltre 15 anni di esperienza nel settore dell’efficienza energetica e della certificazione immobiliare, il Dott. Ing. Franco Rux è una figura di riferimento nel panorama italiano dell’edilizia sostenibile. Laureato con lode in Ingegneria Energetica presso il Politecnico di Milano, ha perfezionato le proprie competenze con un Master in Energy Management e un corso professionale in certificazione energetica riconosciuto a livello nazionale. Collabora attivamente con istituzioni pubbliche per la formazione dei nuovi tecnici e per lo sviluppo di linee guida regionali sulle best practices nella certificazione energetica.