Hai richiesto un Attestato di Prestazione Energetica (APE) per vendere o affittare casa e ti stai chiedendo: “Ma quanto dura questo documento? E se ristrutturo casa, va rifatto?” Domanda più che legittima, visto che l’APE è obbligatorio in moltissime situazioni.
In questo articolo ti spieghiamo:
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quanto vale nel tempo l’APE
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quando perde validità
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in quali casi deve essere aggiornato
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e cosa succede se non lo fai
Pronto? Cominciamo.
Quanto dura un APE e quando va rifatto? Tutto quello che devi sapere
Quanto dura l’APE?
La durata ufficiale dell’APE è di 10 anni dalla data di emissione. Questo però vale solo se non vengono eseguiti lavori che modificano le prestazioni energetiche dell’immobile.
✅ Quindi:
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Se non fai ristrutturazioni, l’APE dura 10 anni
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Se fai modifiche rilevanti → l’APE scade prima
Lo dice chiaramente il D.P.R. 75/2013, che regola l’attività dei certificatori energetici in Italia.
Quando l’APE va rifatto?
Vediamo i principali casi in cui l’APE deve essere aggiornato o rifatto da capo:
🛠 Hai fatto lavori di ristrutturazione
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Cappotto termico
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Sostituzione caldaia
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Coibentazione del tetto
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Infissi nuovi
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Impianto fotovoltaico
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Cambio sistema di climatizzazione
Se uno o più di questi interventi modificano la prestazione energetica dell’edificio, l’APE precedente non è più valido.
📌 Non basta “aggiustare” l’APE vecchio: va rifatto da zero, con nuovo sopralluogo e nuova registrazione.
🏡 Vuoi vendere o affittare un immobile
Ogni volta che:
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vendi una casa
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affitti un appartamento
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rinnovi un contratto di locazione di lungo periodo
Devi avere un APE valido.
❗Attenzione: se l’APE che hai è ancora valido ma non rispecchia la situazione attuale dell’immobile, sei comunque tenuto a rifarlo. Usare un APE non aggiornato è illecito.
📜 Per fruire di bonus edilizi (come il Superbonus)
Se vuoi accedere a incentivi fiscali legati al miglioramento energetico (es. Ecobonus, Superbonus, ecc.), ti servono due APE:
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uno prima dei lavori
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uno dopo, per certificare il salto di classe
In questo caso l’APE non è solo un documento informativo, ma diventa fondamentale per ottenere le agevolazioni.
Cosa succede se l’APE è scaduto o non aggiornato?
Se presenti un APE scaduto o non più valido:
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rischi sanzioni fino a 3.000 €
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la compravendita o il contratto potrebbero essere contestati
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potresti avere problemi con il notaio o con l’Agenzia delle Entrate
Inoltre, ricordati che in caso di annunci immobiliari (es. su Idealista, Immobiliare.it, ecc.), è obbligatorio indicare la classe energetica.
Se non hai un APE valido → annuncio non conforme → rischio multa.
L’APE si rinnova automaticamente?
No. L’APE non si rinnova da solo, né viene aggiornato con i dati catastali o i lavori fatti.
📌 Sei tu, come proprietario dell’immobile, a dover contattare un tecnico certificatore e richiedere il rilascio di un nuovo APE quando necessario.
Come verificare se l’APE è ancora valido?
Puoi controllare:
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La data di emissione (scritta nel documento)
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Se ci sono stati interventi successivi che lo invalidano
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Se l’immobile è stato affittato o venduto nel frattempo
In alcune regioni, è possibile anche verificare online lo stato del certificato, accedendo al catasto energetico regionale.
APE per immobili nuovi
Anche gli edifici nuovi, per essere abitati o venduti, devono avere un APE.
In questo caso viene emesso dopo la fine lavori e la dichiarazione di agibilità. In genere, in questi casi la durata di 10 anni parte dalla data di fine lavori.
FAQ – Domande frequenti
➡ L’APE dura sempre 10 anni?
Sì, ma solo se non si fanno lavori che cambiano la prestazione energetica dell’immobile.
➡ Devo rifare l’APE se cambio gli infissi?
Sì, se l’intervento incide sull’isolamento termico e modifica la classe energetica.
➡ L’APE è obbligatorio per l’affitto?
Sì, sia per nuovi contratti che per rinnovi a lungo termine. Deve essere aggiornato e allegato al contratto.
➡ Chi controlla se l’APE è scaduto?
L’Agenzia delle Entrate, il notaio in caso di vendita, e persino l’Agenzia delle Dogane in fase di registrazione dei contratti.
Quanto dura un APE e quando va rifatto? Tutto quello che devi sapere
L’APE è un documento tecnico che spesso viene sottovalutato, ma può avere conseguenze legali e fiscali importanti. Sapere quando scade, quando va rifatto e cosa comporta non averlo aggiornato, ti aiuta a:
✅ evitare sanzioni
✅ non avere problemi con banche, agenzie o notai
✅ accedere correttamente ai bonus disponibili
La regola d’oro è semplice: ogni modifica importante alla casa → nuovo APE.
Meglio un controllo in più oggi, che una multa domani.