Quando ti consegnano un APE e leggi che la tua casa è in classe energetica C, E o magari G, la prima domanda che ti fai è: 👉 “Ma come cavolo l’hanno calcolata?”
Ebbene sì, dietro quella letterina che sembra tanto una pagella scolastica, c’è un calcolo tecnico preciso, fatto di parametri, coefficienti, simulazioni e… un bel po’ di normativa.
In questo articolo ti spiego in parole semplici come si calcola la classe energetica di un immobile, quali fattori la influenzano e perché due case simili possono avere classi molto diverse.
Come viene calcolata la classe energetica di un immobile: parametri e metodologia
Cosa significa “classe energetica”
La classe energetica è un indice della prestazione energetica dell’edificio.
In altre parole, misura quanto consuma l’immobile per:
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riscaldarsi d’inverno
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raffrescarsi d’estate
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produrre acqua calda
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eventualmente, anche illuminarsi (nei non residenziali)
Più basso è il consumo (espresso in kWh/m² all’anno), più alta sarà la classe.
Le classi vanno da:
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A4 (la migliore)
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fino a G (la peggiore)
Quali parametri vengono presi in considerazione?
Il tecnico certificatore, per calcolare la classe energetica, tiene conto di tantissimi fattori, tra cui:
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L’involucro edilizio
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Pareti, tetto, solai, infissi
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Isolamento termico (spessore, materiali, ponti termici)
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Gli impianti presenti
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Tipo di riscaldamento (caldaia, pompa di calore, teleriscaldamento…)
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Raffrescamento estivo
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Produzione di acqua calda sanitaria
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Eventuale ventilazione meccanica controllata
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Fonti rinnovabili presenti
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Fotovoltaico
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Solare termico
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Pompa di calore geotermica
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Esposizione e posizione geografica
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Zona climatica
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Orientamento (sud/nord)
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Ombreggiamenti naturali o artificiali
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Superficie utile riscaldata e volume
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Più grande è l’edificio, più complesso sarà il calcolo
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Il vero indicatore: EPgl,nren
La classe energetica è assegnata in base a un numero chiamato:
EPgl,nren → Energia primaria globale non rinnovabile
È espresso in kWh/m² anno e rappresenta quanta energia non rinnovabile serve all’immobile per funzionare normalmente in un anno.
📌 Più basso è questo valore, più efficiente è l’edificio.
Ecco una tabella indicativa:
Classe | EPgl,nren (kWh/m²anno) |
---|---|
A4 | ≤ 0.40 x limite legge |
A3 | ≤ 0.60 x limite legge |
A2 | ≤ 0.80 x limite legge |
A1 | ≤ limite legge |
B | > limite → +20% |
C | +20-40% rispetto limite |
D | +40-60% |
E | +60-80% |
F | +80-100% |
G | oltre il +100% |
Il “limite di legge” dipende dalla zona climatica e dalla tipologia edilizia.
Come avviene il calcolo?
Il tecnico certificatore:
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Effettua un sopralluogo obbligatorio
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Raccoglie dati tecnici e documenti (planimetrie, libretti impianto, ecc.)
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Utilizza un software certificato (es. DOCET, CENED, TERMO, ecc.)
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Simula i consumi standardizzati secondo normative UNI TS 11300
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Ottiene il valore di EPgl,nren
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Assegna la classe corrispondente
Il tutto viene riportato nell’APE, che ha valore legale.
Perché due case simili hanno classi diverse?
Capita spesso che due appartamenti nello stesso palazzo abbiano classi diverse.
Ecco alcuni motivi:
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Uno ha doppi vetri, l’altro no
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Uno è esposto a sud, l’altro a nord
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Uno ha caldaia autonoma nuova, l’altro un vecchio impianto centralizzato
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Uno ha coibentazione del tetto, l’altro è sotto il terrazzo scoperto
Ogni dettaglio conta. Anche pochi gradi di esposizione o la presenza di un balcone.
E se voglio migliorare la classe?
Per migliorare la classe energetica, devi abbassare il valore EPgl,nren.
Alcuni interventi utili:
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Sostituzione infissi vecchi
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Installazione pompa di calore
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Cappotto termico
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Pannelli fotovoltaici o solari
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Isolamento tetto e sottotetto
Molti di questi interventi rientrano nei bonus edilizi, quindi puoi anche recuperare parte della spesa.
FAQ – Domande frequenti
➡ Da cosa dipende la classe energetica di una casa?
Dipende da isolamento, impianti, fonti rinnovabili, orientamento, zona climatica e consumi simulati.
➡ Cosa significa EPgl,nren?
È l’indice che misura il consumo di energia primaria non rinnovabile per metro quadro all’anno. Determina la classe energetica.
➡ Posso sapere la classe energetica senza fare l’APE?
Solo con una stima approssimativa. Per avere un dato ufficiale serve l’APE redatto da tecnico abilitato.
➡ Cambiare infissi migliora la classe?
Sì, soprattutto se abbinato ad altri interventi. Da solo, però, potrebbe non bastare a fare “il salto” di classe.
Come viene calcolata la classe energetica di un immobile: parametri e metodologia
Ora lo sai: la classe energetica non è una valutazione a occhio, ma un calcolo preciso basato su dati reali e simulazioni standardizzate.
Ecco perché è importante affidarsi sempre a un tecnico esperto.
Che tu voglia vendere casa, affittarla, ristrutturarla o semplicemente migliorarla, conoscere come funziona il calcolo della classe energetica ti aiuta a fare scelte più consapevoli.